Ascona Locarno Run 2021
- g-ruggeri
- 22 gen 2024
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 29 mag 2024

Tipologia del percorso:
Luogo di svolgimento: Partenza da Locarno e arrivo a Locarno passando per Ascona
Distanza: Mezza maratona - 21Km 098 metri
Tipo tracciato: 95% asfalto - 5% strada in terra battuta
Dislivello complessivo: circa 80 metri
Mie partecipazioni:
17 ottobre 2021: tempo 2:04:13
16 ottobre 2022: tempo 1:52:20
15 ottobre 2023: tempo 1:49:14
Eccomi qua a cercare di raccontarvi per la prima volta sul blog le esperienze provate durante questa gara.
L'Ascona Locarno Run del 17 ottobre del 2021 è stata in assoluto la prima gara alla quale io abbia mai partecipato.
Il Trail Running non era ancora parte di me ma come dicevo nella mia presentazione ho sempre praticato un po' di corsa a livello amatoriale per sentirmi bene.
Così decido appunto di provare ad iscrivermi a questa gara che si svolge a pochi passi da casa un po' per curiosità e un po' come sfida personale per testare i propri limiti e vedere sin dove potessi arrivare.
A giugno dello stesso anno inizia quindi la preparazione per portare a termine la mezza maratona, il problema è che sino a quel momento, io, oltre ai 10 km di corsa non ero mai andato.
La preparazione è quindi intensa e faticosa perchè i mesi per aggiungere 11 km al mio massimo corso sino a li sono pochi.
L'intenzione era semplicemente quella di riuscire a portarla a termine senza particolari obiettivi di tempo ma comunque di arrivare in fondo bene senza essere morto per due settimane al termine della gara.
A quei tempi (manco poi che fossero vent'anni fa), non assumevo nulla per l'alimentazione sportiva, se non qualche gellino preso così a caso in qualche negozio.
Ricordo che man mano che si avvicinava il giorno della gara la tensione aumentava sempre di più perchè non sapevo cosa mi potessi aspettare, non sapevo come avrei gestito le emozioni, non sapevo se mai sarei arrivato in fondo...sostanzialmente non sapevo nulla.
La sera prima preparo quindi i miei due stracci, non ricordo nemmeno con che scarpe corressi li, e cerco di andare a dormire.
Dormire???? Ricordo che feci una fatica bestiale ad addormentarmi e che al mattino mi svegliai anche un'ora prima della sveglia che era fissata per le 06:00.
Bene, siamo svegli, colazione e via....colazione? A non, non feci nemmeno quella, come non facevo comunque sino a poco fa perchè avevo un problema (sino a trovare la mia soluzione pre gara della quale parlerò in un altro post del blog più in la quando mi sarò aggiornato con tutto) nel digerire ciò che mangio prima di una corsa.
Ore 07:30 ricordo che partivo per la Piazza Grande di Locarno dove avrei ritirato il mio primo pettorale di gara.
Be, quel pettorale, il numero 155, a distanza di tre anni è ancora custodito preziosamente a casa con tanto di "graffette" ancora attaccate.

La corsa partiva alle ore 09:10, quindi un po' di riscaldamento e poi ci si prepara sulla griglia di partenza. Resto nelle retrovie perchè sicuramente non posso ambire al
record mondiale su questa distanza ma le emozioni che provo in quel momento per me sono paragonabili a come se fossi schierato alla partenza di una finale mondiale hahaha.
Ricordo il momento dello sparo che da il via alla gara, pulsazioni a 170 in partenza e via. Partiamo piano....sisi certo, dicono sempre tutti cosi, parto a 5:08, perchè si ho ancora le tracce di tutte le mie gare (grazie strava). 5:08 a quei tempi per me era un ritmo altissimo ma che sicuramente non potevo tenere per ben 21 km. Infatti nel giro di 4 km devo per forza rallentare se non penso che avrebbero dovuto soccorrermi con le bombole di ossigeno in mezzo alla strada. Cerco il mio ritmo, che a quei tempi era attorno ai 6 minuti al km, e incitato dalle persone sparse su tutto il tracciato, lo tengo sino al diciottesimo km quando comincio ad accusare la fatica. Rallento un pochino perchè veramente non ne avevo più (anche perchè come detto a quei tempi manco sapevo cosa fosse l'integrazione sportiva) e chiudo la gara nel tempo di 2 ore 4 minuti e 13 secondi. Un tempo altissimo tanti diranno ed hanno ragione visto che il record mondiale è di 57 minuti e 31 secondi, tempo fatto registrare da un certo Kiplimo Jacob il 21 novembre 2021 a Lisbona. Per me però, quel tempo altissimo, è sinonimo di una vittoria personale grandissima perchè potevo urlare di avercela fatta, e mentre scrivo queste righe mi tornano ancora gli occhi lucidi a ripensare a quelle emozioni. Emozionarsi per un tempo così alto alcuni penseranno...ebbene si perchè prima di giudicare le persone bisognerebbe conoscerne la propria storia, conoscere e sapere quante fatiche hanno fatto per arrivare a quel punto, quindi si, io mi emoziono ancora come mi emoziono e piango di felicità ancora oggi alla fine di ogni mia gara. Quindi, per concludere il racconto della mia prima mezza maratona, perchè poi seguiranno i racconti delle due edizioni seguenti (prometto che non saranno così lunghi, voglio solo dirvi di non arrendervi mai, di seguire sempre i vostri sogni e non lasciate mai che qualcuno provi a fermarvi.
Spero di non avervi annoiato con la mia storia e ci si "vede" al prossimo racconto.

Passaggio al decimo km quando più o meno ne avevo ancora.
Prima ho scritto che non ricordavo con che scarpe correvo,
dalla foto si riconosce che sono Asics ;-)

Al traguardo stremato, senza più energie, ma felice.
Quando non avevo ancora sposato la filosofia del corri
sempre con il sorriso hahahaha ;-)
Un caro saluto a tutti voi e se ti è piaciuto il post lascia un bel mi piace qua sotto e commenta :-)
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